Luca Ferro racconta le Giornate del Cinema Privato del 2005 in cui per la prima volta sono stati proposti dei film che nascevano da produzioni private. Dopo questa esperienza, e grazie all'evoluzione tecnologica che ha permesso la digitalizzazione dei materiali, si è reso possibile rielaborare i propri film precedenti. Il cambiamento del sentimento nei confronti del materiale prodotto in passato e il desiderio di rielaborazione è un qualcosa che avvicina l'espressione cinematografica a quella poetica: così come i poeti attuano delle varianti postume ai propri componimenti, allo stesso modo i cineasti scoprono la possibilità di rielaborare i propri film del passato.