Jennifer Malvezzi racconta la storia della Cooperativa di cinema indipendente, fondata a Roma nell'autunno del 1967 su modello della più famosa Filmmaker’s Coop di New York. Facendo riferimento ai precedenti italiani relativi al Centro Studi di filmologia e di cinema sperimentale di Napoli e alle influenze americane, Malvezzi narra i principali momenti di snodo caratterizzanti la produzione della cooperativa in cui confluivano sia artisti che filmmaker e cineamatori italiani. Nata con lo scopo di radunare e distribuire i film degli autori del cinema sperimentale e underground italiano la cooperativa radunava diverse personalità tra cui Massimo Bacigalupo, Tonino De Bernardi, Anna Lajolo, Alfredo Leonardi e Guido Lombardi.