Nel 1943 la famiglia Magri è sfollata presso il castello visconteo di Cislago, vicino a Varese. In questa sequenza primaverile di fine marzo, due donne portano a passeggio nei campi lì vicino una bambina piccola. La mamma è Sofia, ma è l’altra donna, la bambinaia di cui non sappiamo il nome, a guidare la carrozzina della piccola Camilla che ha un anno. La bambinaia ha un ruolo importante nelle famiglie agiate dell’epoca: è l’addetta alla cura e alla custodia dei bambini, nei primi anni della loro infanzia. Eppure questo rimane l’unico e alquanto vago ricordo della signora Camilla che riguarda questa donna in tenuta da lavoro, una memoria che passa esclusivamente da queste immagini. Immagini che testimoniano un lavoro di cura per lungo tempo sottovalutato. La passeggiata è filmata a colori e nel formato nobile 16mm dal padre di Camilla, Bruno Magri.