Piccoli maschi giocano a fare i grandi, fumando, battendosi per gioco e soprattutto posando a favore della camera 9,5mm di papà Gioacchino Rossini (sic). Saranno dei veri duri come hanno visto al cinema e sognano di diventare? Per il momento in questi magnifici ritratti su sfondo urbano i ragazzini si rivelano dei teneroni con mamma e papà e dispensatori di bacetti. Su questa bobina 9,5mm c’è scritto “Vergine” e la data, 8 aprile 1947. Non sappiamo molto altro. Allora proviamo a immaginarci cosa avranno appena visto al cinema i Rossini. Sfogliando il Corriere della sera di quel giorno, che riporta la notizia della scomparsa di Henry Ford (“è morto il creatore dell’automobile utilitaria”), ci si imbatte nell’ampia offerta di programmazione dei cinema di Milano. Come è noto, nei primi anni del dopoguerra, si recuperano molti classici di Hollywood che non sono passati in sala negli anni precedenti, come ad esempio Il sentiero della gloria (Gentleman Jim), diretto nel 1942 da Raoul Walsh, la storia di un pugile con Errol Flynn, protagonista anche de Lo sparviero del mare (The Sea Hawk) è un film di pirati del 1940, diretto da Michael Curtiz. Ma il film per veri duri dal cuore d’oro non sarà invece proprio Casablanca (1942), ancora di Curtiz? Lo sguardo di Humphrey è il più difficile da imitare e restituire sullo schermo. Play it again, Gioacchino.