Scampagnata pasquale nei dintorni di Lucera, nella tenuta della famiglia Mastrolilli. La famiglia è quella della moglie del cineamatore Mario Cessi (1899), un giovane legale marchigiano trasferito in Puglia nel 1924, dove ha conosciuto Maria, sposata due anni dopo. Oggi è il 20 aprile 1930: un calesse percorre una strada sterrata in campagna, con alla guida un altro Mario, il suocero del cineamatore, che saluta togliendosi il cappello. Il calesse è seguito da un altro barroccio, con grande divertimento da parte di tutti. Nel cortile della casa di campagna si prepara il pranzo - riconosciamo Maria, e il piccolo Ugo, il figlio della coppia. E poi tutti a passeggiare tra i campi e gli uliveti, i contadini osservano magari incuriositi dalla cinepresa. Nel gruppo ci sono anche il barbuto Ulisse Cessi e sua moglie Anna, i genitori del cineamatore. I Cessi e Mastrolilli, due famiglie di cui sappiamo poco, unite da un matrimonio, proprio come saranno unite pochi giorni dopo, il 23 aprile, altre due famiglie, molto più famose, i Ciano e i Mussolini (ed è difficile dire quale delle due famiglie lo sfarzoso matrimonio eleverà di più). In questo caso saranno le vicissitudini della guerra e un processo con condanna a morte a sciogliere drammaticamente l'unione di Edda e Galeazzo, mentre Mario e Maria resteranno insieme per quasi quarant'anni.