“Domenica andrò a Milano alla Fiera... è una cosa quasi necessaria al giorno d’oggi andare alla fiera, bisogna essere sempre aggiornati di tutto quello che succede intorno a noi. Ti prospetto quindi un programmino che potrebbe andare benissimo..." Queste frasi scritte da Enrico Chierici alla fidanzata Clara la hanno convinta ad andare a Milano il 21 aprile 1940 per la Fiera Campionaria. Il 'programmino' prometteva davvero 'benissimo': partenza con il treno delle 7:01 da Genova, arrivo a Milano alle 9:20, colazione al Motta, Messa al Duomo e arrivo in tram alla fiera alle ore 11:00. Treno di ritorno alle 20:10. Una giornata alla Fiera dunque, con Clara e con i fratelli di Enrico, Edo e Paolo, e un amico e la fidanzata di lui. E con una cinepresa 8mm, o forse due cineprese, e due pellicole in bianco e nero, che compongono questo film, la prima Agfa e e poi la Gevaert. "Ali fasciste sul mondo": Le riprese della fiera si aprono su questa grande scritta che domina il padiglione dedicato al lancio dell'aviazione civile italiana e in particolare dell'Avio Linee Italiane, la compagnia aerea creata dalla FIAT. La scenografia creata dall'architetto Scoccimarro mette al centro un aeroplano FIAT G 18 V al quale i visitatori possono accedere da una passerella curva. Più aggiornati di così Enrico e la sua cinepresa non possono essere. Ma le riprese non si fermano qui. Sono tantissime le industrie presenti, anche l'azienda dove lavora Enrico, la S.A.L.E.M. (Società Anonima Leghe e Metalli), sul cui padiglione spicca "Ferro-Vanadio-Titanio-Tungsteno,.. per l’autarchia”. Enrico filma tanti nomi e marchi, da Montecatini a San Pellegrino, da Ambrosoli a Italviscosa, e pure i momenti di pausa alla fontanella e al caffè, l'immancabile visita alla Sezione Ottica Foto-Cine, i visitatori e le ragazze che lavorano alla fiera. Ma sono quelle "ali fasciste" ad attirarlo ancora e le nuove rotte transcontinentali, per viaggi veramente da sogno. Altro che ali pacifiche, presto ci saranno ali belliche... Proprio nella stessa giornata in cui Enrico Chierici filma la Fiera di Milano, Mussolini a Roma arringa in segreto i camerati: l'entrata dell'Italia in guerra è ormai prossima.