Ruth Puccio Posse, viaggiatrice argentina di origini italiane che ha incontrato e sposato un militare, il 29 aprile 1937 filma in 16mm i preparativi per la grande parata che si terrà a metà maggio in occasione dei festeggiamenti del primo anno della fondazione dell’Impero. Alla sfilata, la Grande Rivista dell'Impero, che si svolgerà ai Fori Imperiali parteciperanno le truppe coloniali, in particolare gli ascari, i famosi soldati eritrei. E sono proprio gli ascari ad attrarre in particolare l’attenzione di Ruth in queste riprese di fine aprile. La cinepresa indugia tra i militari italiani e quelli africani, accampati vicino a Roma, a Casal de' Pazzi, nei pressi del Circeo, che scherzano tra di loro e mostrano fieri spade, sciabole, fucili e animali (scimmie, cammelli e dromedari) che piacciono anche ai bambini. E si riconoscono nelle immagini i “dubat”, nei loro turbanti bianchi, gli “zaptiè”, i carabinieri eritrei e gli ascari a cavallo (da Sara Filippelli, “Le donne e gli home movies”).