Oliviero Mario Olivo ed Eletta Porta sono i genitori di Chiara, la bambina di cinque anni, che assieme alle sue compagne e alla maestra è ripresa da suo padre con una cinepresa 16mm dell’Istituto Istologico dell’Università di Bologna dove lavora. I due, prima di sposarsi, a Torino erano stati insieme allievi del professor Giuseppe Levi, padre di Natalia Ginzburg. In “Lessico famigliare” la scrittrice li ricorda affettuosamente come coppia di assistenti inseparabili, chiamati sempre assieme, “Olivo e la Porta”. Ma veniamo a queste sequenze bellissime, tra le tante girate dal professor Olivo, appassionato di montagna, fotografia e cinema amatoriale. Siamo il 6 maggio del 1941, è primavera. La classe di Chiara viene portata fuori dall’aula e dalla scuola materna, in una fattoria e per i campi, a scoprire il mondo. Riconosciamo Chiara quando inquadrata perché il nome di tutte le bambine (e di Lorenzo, apparentemente l’unico maschio) è cucito sul grembiulino, all’altezza del petto. La maestra fa giocare le bimbe, che poi cantano tutte assieme. È primavera, ci si scambiano fiori, l’atmosfera bucolica suggerisce la pace. E invece è in corso una guerra mondiale, che ovviamente non si vede né si sospetta in queste immagini. Eppure anche l’Italia ormai da un anno è entrata nel conflitto, ma il mondo di queste bambine è al sicuro, per il momento.