Il filmmaker, la fidanzata e l’automobile. Da nord a sud è il viaggio di due fidanzati emiliani, Ermanno Cavazzoni, commesso di 29 anni e cineamatore, e Carla, impiegata di 22 anni. Il loro film 8mm documenta l’itinerario, scandito da tappe velocissime, del tragitto Reggio Emilia - Foggia datato 3 giugno 1962 e le escursioni in Puglia e Basilicata dei giorni seguenti. I fidanzati partono dalla loro città alle cinque del mattino per raggiungere in giornata i genitori di lei, trasferitisi al Sud per lavoro. Con la fiammeggiante Cinquecento, versione sportiva della piccola utilitaria: bianco grigia con bande laterali rosse, ritratta con Carla inquadratura dopo inquadratura, le tappe e un cartello stradale dopo l'altro. Bologna, dove si interrompe l'autostrada, e i centri abitati lungo l’Adriatico: Riccione, San Benedetto del Tronto e Pescara. A Foggia niente cartelli, ma dietro alla fidanzata e all’immancabile Cinquecento, si staglia la stazione ferroviaria: viene ripreso il dettaglio dell’orologio che segna le 16 e 35, l’orario di arrivo. Nella seconda parte, girata nei due o tre giorni successivi, sono filmati i paesaggi tra la Puglia e la Basilicata, ruderi abbandonati, Melfi in lontananza, il vecchio e il nuovo, e poi Bari, Putignano, Alberobello… Due giovani, un’automobile simbolo, una cinepresa, l’Italia da scoprire. Ermanno e Carla vanno per la prima volta in viaggio da soli, al di fuori della famiglia, anche se per il tempo brevissimo di un viaggio fatto di corsa. Le nozze tra i due si terranno dopo l’estate. La Cinquecento, utilitaria per eccellenza qui nella versione più aggressiva, non è solo un mezzo di trasporto ma anche uno strumento di emancipazione per conquistarsi uno spazio, a cento chilometri all’ora.