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22 giugno1947
La Mille Miglia
Autore
Ermenegildo Boccafogli
Formato
16mm
Credits
Brano Funny Jazz rielaborato da Michele Manzolini

Uno dei segni della rinascita del Dopoguerra è la ripresa della Mille Miglia, la mitica gara automobilistica che percorre in su e in giù l'Italia, tra Brescia e Roma, e che segnerà i ricordi e l'immaginario di più di una generazione. Dopo sette anni di interruzione la Mille Miglia riparte, svolgendosi tra il 21 e il 22 giugno e passando da molte città tra cui Ferrara. Per le strade della città, dove si intravedono insegne e cartelli elettorali della DC, il cineamatore e amante dei motori Ermenegildo Boccafogli gira con la sua cinepresa 16mm. Una sfilata di auto, con ritratti di piloti probabilmente locali che vorrebbero emulare Tazio Nuvolari. Anche nel Dopoguerra la Mille Miglia sarà un sogno per tanti? Durerà ancora una decina d’anni disseminando morti ai lati di strade ancora malmesse fino a essere sospesa proprio per i gravi incidenti. Chi se la sarebbe immaginata una fine così ingloriosa? “Mille Miglia; qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe che da ragazzi ascoltavamo avidamente, storie di fate, di maghi dagli stivali, di orizzonti sconfinati. Mille Miglia: suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l'audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d'acciaio”. Così su “La Stampa” nel 1927 per la prima edizione. Ma anche Nuvolari invecchia e il mondo eroico delle corse che passano per i centri urbani e il paesaggio italiano è destinato a scomparire presto. Nell’edizione del 1947 il pilota che sarà immortalato dalla canzone di Lucio Dalla arriva comunque al secondo posto, dopo una gara lunga 1827 chilometri.

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