Dopo il rigidissimo inverno del 1929, è finalmente arrivata l’estate e con l’estate il caldo. E allora chi può si sposta dalla città al lago. Il 23 giugno “gli ospiti sono numerosi” in una villa di Riva del Garda, dove si sta davvero bene per una domenica assieme, davanti alla cinepresa dei padroni di casa, la famiglia Gola. Almeno tre generazioni di persone sfilano in questo film di inizio stagione. Solo il cane però si tuffa in acqua per riportare a terra un pezzo di legno. L’ultima inquadratura è del giorno dopo: un ospite è rimasto con l’auto in panne e non riesce a ripartire: sarà vero o è tutta una finta per rimanere? In quello stesso giorno, lontano dai riti e dai giochi vacanzieri, viene promulgata una legge sulla libertà di culto il cui articolo 1 dice: “sono ammessi nello Stato culti diversi dalla religione cattolica apostolica e romana, purché non professino principi e non seguano riti contrari all’ordine pubblico o al buon costume”. Pochi mesi prima il Concordato aveva decretato il cattolicesimo religione dello Stato: ora si riconoscono gli altri culti e questo è il minimo, ma con i Patti Lateranensi si è rinunciato al laicismo dello Stato e questo inciderà sulla vita di tutti, ospiti di Riva del Garda compresi.