Adolfo Liscia, primario di chirurgia dell'Ospedale di Livorno, il 2 gennaio 1933 è impegnato in un’operazione per rimuovere un tumore. Il figlio adolescente Rodolfo filma alcuni momenti dell’intervento. Liscia, di origine ebraica, si era specializzato grazie a un lungo soggiorno di studio a Berlino, dove, alla fine di questo mese, Hitler verrà nominato cancelliere. Le riprese in 9,5mm della famiglia Liscia, ambientate tra la propria villa sul lungomare di Livorno, i viaggi a Roma e all’Abetone, si interromperanno bruscamente a fine estate del 1938, con l’annuncio del contenuto delle Leggi razziali a Trieste durante un discorso di Benito Mussolini in Piazza Unità d’Italia.