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28 giugno1941
In Garfagnana
Autore
Giovanni Rinaldi
Formato
9,5mm
Credits
Musica & mix audio di Pasquale Savignano | Biennio di Sound Design del Conservatorio di Musica di Bologna

Scorre il titolo: “Estate 1941 a Corfino.” Una mano sottolinea sul calendario la data del 28 giugno 1941, la giornata dell’inizio del viaggio in Garfagnana filmato da Giovanni Rinaldi, che parte per una lunga vacanza estiva con la sua famiglia. Si chiude casa, si gira la chiave nella toppa e via, prima in treno e poi in corriera o, come si dice, in torpedone verso Corfino. Alla stazione ferroviaria arriva uno dei tanti treni dei fratelli Lumière che i cineamatori non smettono di filmare emulando quel primo giro di manovella della cinepresa, un gesto inaugurale che hanno interiorizzato. Come non commuoversi di certe prospettive sui binari… Ma Giovanni, che ci piace immaginare un giovane amante delle avanguardie, tra il primissimo piano del volto e della mano della sorellina che saluta (nella scena precedente), non può che rimanere affascinato dalla prospettiva di quello che al momento della sua inaugurazione è il più alto ponte stradale d’Europa, sulla statale tra i paesi di Magnano e Canigiano. Ardito esempio architettonico in cemento armato, il ponte sarà dedicato al suo principale artefice, quell’Attilio Vergai, già podestà di Villa Comandina, poi direttore di banca che dopo l’armistizio passerà alla Resistenza, sarà fatto prigioniero e morirà nel 1945 in circostanze misteriose. Il ponte è noto anche come punto privilegiato dei suicidi che possono approfittare dei suoi 87 metri d’altezza per gettarsi nel vuoto. Ma Giovanni non pensa a questo quando filma la vacanza. E siamo solo al primo giorno di una permanenza in Garfagnana che si protrarrà fino a settembre, tra i via vai del padre Attilio che evidentemente può concedersi solo alcuni giorni di ferie, la vita quotidiana dei montanari di Corfino (a 825 metri), le gite sul torrente con la sorella più grande, la raccolta dei frutti di bosco, le escursioni a Campaiana con vista sull’imponente monte Paina delle Alpi Apuane, l’allegro ritorno e l’arrivederci a Corfino, come recitano le didascalie che si intravedono per pochi secondi. L’eterno ritorno dell’estate e delle vacanze a Corfino è in questa pellicola sospesa nel tempo.

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