Ti ricordi come sei nato? Guarda questo film… Il 22 luglio 1973 la piccola Emanuela si addormenta con il pensiero che il fratellino nella pancia della mamma non arriva mai. E così sogna di andarlo a prendere attraverso un viaggio onirico che la vede raggiungere il paese dei balocchi e usare mezzi come treni volanti e palloni aerostatici. Il mattino dopo, al risveglio, si ritroverà il fratellino Roberto nella culla. È un viaggio della fantasia quello del cinema di papà Enzo Magistro che, come racconterà molti anni dopo commentando le immagini del film, occupa il garage di casa - che per oltre due mesi diventa un set - e trova locations inconsuete tra le colline reggiane per la sequenza del treno di latta che spicca il volo. E i tetti su cui atterra la mongolfiera sono proprio quelli vicino a casa, mica presi chissà dove… A Enzo, alla cui memoria è dedicata l’estratto di oggi, nessuno potrà mai dire che per lui il film di famiglia sia documentare le solite cose che accadono. Questo è il secondo film di tre sulla nascita dei figli, a ciascuno di essi il suo sogno, e ai nostri occhi il trionfo dell’artigianato visionario in Super8.