Il 3 agosto 1958 la delegazione del personale della Ferrania parte in treno da Savona. Chi lavora in questa azienda gioiello della val Bormida, nell’entroterra ligure di Ponente, è abituato ai miracoli. Producendo pellicole, è il caso di dire che la Ferrania renda possibile la realizzazione di gran parte del cinema italiano dell’epoca e di molte immagini amatoriali cinematografiche e fotografiche. Se non proprio di miracolo, si può parlare di sogni realizzati da questa azienda italiana della Val Bormida, una delle poche al mondo a produrre la materia del cinema. Ma evidentemente in Ferrania ci sono molti devoti se si organizza un viaggio in treno a Lourdes, e proprio nel 1958 per il centenario dell’apparizione della Madonna miracolosa. E il viaggio aziendale non può che essere accompagnato da una pellicola che lo racconti, un documentario 16mm in Ferraniacolor affidato alla regia di Ercole Giacobbi, un “filmista” ovvero un dipendente addetto alla produzione di pellicole. Il documentario racconta l’intero viaggio, introdotto da queste parole declamate in modo stentoreo dalla voce over:“Uno dei desideri più lungamente accarezzati è stato realizzato. Mi pareva un sogno potere andare a Lourdes, ora ci vado veramente”. Un sogno, appunto. E Ferrania è la fabbrica dei sogni.