“Nel Campo di Siena il 16 agosto 1929 verrà corso IL PALIO. Le comparse delle Contrade e le rappresentanze del Comune si riuniranno alle ore 16 in piazza del Duomo, Cortile del Palazzo del Governo, e muoveranno per le vie del Capitano di San Pietro e del Casato sostando nella piazzetta omonima in attesa degli ordini dei Deputati della festa. Ad ore 17:30 il corteo storico, al suono della Campana Maggiore, farà ingresso nel Campo. Precederà il vessillifero del Comune con i musici di Palazzo ed i porta-insegne delle città, terre e castelli formanti l'antico Stato Senese. Seguiranno il Capitano del popolo, i rappresentanti dei terzieri di Siena e delle masse e le comparse delle Contrade partecipanti alla corsa (Drago, Selva, Leocorno, Valdimontone, Onda, Giraffa, Civetta Lupa, Istrice, Nicchio). Dopo i Paggi del Comune recanti festoni di alloro verranno le comparse delle Contrade che non prendono parte la corsa (Bruco, Pantera, Tartuca, Aquila, Oca, Chiocciola, Torre). Faranno seguito le rappresentanze delle Corporazioni delle Arti scortate dal Capitano di giustizia e dai Cavalieri rappresentanti delle Contrade non più esistenti (Gallo, Leone, Orso, Quercia, Spadaforte, Vipera). Seguirà infine il carro trionfante recante i trombettieri, i quattro provveditori della biccherna, il palio destinato in premio alla contrada vincitrice. Chiuderanno il corteo gli armigeri del comune dopo che tutte le comparse avranno occupato i posti loro assegnati si effettuerà la corsa con le norme stabilite dalla Prefettura e dell'autorità municipale”. Questo preciso programma viene riportato dal Manifesto pubblicitario del Palio di Siena a perpetuare il rito pubblico e in buona parte è filmato in 16mm da Ambrogio Orlando.