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24 agosto1964
I funerali di Togliatti
Autore
Sauro Ravaglia
Formato
8mm
Credits
"L'internazionale" - rielaborazione di Michele Manzolini

“Palmiro Togliatti è morto” così si legge nel manifesto affisso in strada filmato all’inizio di questa pellicola. Che mostra un ritratto fotografico di Togliatti dal sorriso rassicurante e pieno di speranza. Il 24 agosto 1964 a Roma si svolgono i funerali del Migliore. E l’Unità intitolerà a caratteri cubitali in prima pagina: “ERAVAMO UN MILIONE a dargli l’estremo addio”. Tra i tantissimi che si precipitano nella capitale c’è Sauro Ravaglia con la sua cinepresa 8mm. La notizia della fine del segretario del Partito Comunista lo ha sorpreso pochi giorni prima in Algeria (dove lo abbiamo trovato nel film dell’11 agosto). La perdita di quel sorriso che per milioni di militanti comunisti vale più della benedizione di un papa certamente li getta nello sconforto e provocherà un senso di spaesamento. Tuttavia il viaggio filmato nella città eterna mantiene ugualmente il sapore di una gita a Roma, probabilmente per alcuni della comitiva di Ravaglia è la prima visita. Ma le immagini turistiche del Colosseo lasciano presto la scena all’immenso corteo, ripreso da chi ne fa parte e introdotto da un altro titolo di giornale: “Stasera per l’ultima volta Togliatti a San Giovanni.” E proprio lì, nella piazza di tanti comizi, si svolgono i funerali che più tardi saranno trasfigurati in icona dal pittore Renato Guttuso in un quadro che riproduce una visuale “dall’alto” e incorpora i simboli e i personaggi guida del comunismo. Qui invece i funerali di Togliatti sono visti, vissuti e filmati dalla strada. Manca la distanza, si è proiettati dentro il corteo: sono fuggevolmente visibili i volti e i corpi delle persone che sfilano e si tengono per mano, tra i pugni chiusi e le bandiere rosse in bianco e nero. E tra tutti la cinepresa si sofferma sul volto di un signore sperduto tra la folla che sul cappello porta l’immagine di Togliatti. Pennellate di 8mm così spontanee ed emozionanti che non c’è titolo dell’Unità o quadro importante che possa eguagliarle.

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