La Piazza Ariostea di Ferrara con la sua forma ovale che ne fa un gioiello del Rinascimento è tradizionalmente un palcoscenico urbano per gli eventi cittadini. Lo è grazie al suo anello che diventa una bellissima pista per il pattinaggio a rotelle, come vediamo in questa sfida tra una rappresentativa italiana e una svizzera durante la guerra, il 16 settembre 1942. L’incontro è una sorta di rivincita della gara tenutasi in terra elvetica all’inizio di agosto, ma è soprattutto l‘occasione per giovani pattinatori e pattinatrici locali di esibirsi con una leggiadria che si addice al luogo, uno spazio fuori tempo e “neutrale”non solo per la presenza degli svizzeri, ma perché sembra così lontano dalla guerra in corso. Almeno nel momento in cui si pattina osservati dall’occhio della cinepresa 16mm di Ermenegildo Boccafogli. Ed è la ragazza che volteggia con il vestito a quadretti a portarci davvero da un’altra parte, nel mondo poetico del cinema amatoriale.