Abbiamo conosciuto Pippo Barzizza cineamatore, grande sperimentatore del cinema in formato ridotto, ma eccolo ora in azione un’orchestra. Per gioco e divertimento, lui suona una fisarmonica, tra la batteria e i fiati. Basta che questi scalmanati che hanno portato il jazz in Italia comincino a suonare che i balli si scatenano. Si capisce allora perché questa novità d’oltreoceano, musica forestiera e addirittura afroamericana, piaccia così tanto. In effetti, è il 24 settembre 1931 e il clima che si respira non è affatto ostile a questa ondata di jazz di cui Pippo Barzizza, come compositore e direttore d’orchestra, è il protagonista assoluto. E proprio dal 1931 in avanti la sua attività discografica per tutto il decennio sarà in costante impennata. Allora possiamo dirlo forte: viva il jazz e la musica di Pippo!