“L’eterno riposo dona a loro, O Signore” a Stazzona, a S. Rocco, su tutta la Terra”. Il 2 novembre 1965, Don Cirillo Vitalini invoca il riposo dei morti nel giorno a essi dedicato e filma (o fa filmare) la processione dei vivi al cimitero di Stazzona, in Valtellina. Don Vitalini (1915-2003) è un sacerdote molto attivo e conosciuto in zona, ricordato come salvatore di ebrei perseguitati durante la guerra. È anche un prete con la cinepresa 8mm, filma per oltre trent’anni, tra la fine degli anni cinquanta e gli anni novanta, la sua comunità, i riti religiosi, il lavoro contadino, l’educazione dei bambini, la vita nelle valli e nei boschi, restituendo su pellicola un quadro ricchissimo di storie e narrazioni minori. Nessuno è escluso da questo racconto corale, tra i campi, le case, i campanili, i sagrati delle chiese e le lapidi dei cimiteri. Il tutto impresso su pellicola, per ricordare, a futura memoria. “Da tutti i mali, dalla morte eterna... Liberaci!...”. Un’invocazione a Dio, ma anche al cinema in formato ridotto.