Questa pellicola è un omaggio di Pippo Barzizza a sua moglie, Tatina Salesi, e all’amore che il musicista prova per lei. I due si conoscono a Sanremo nel gennaio del 1928, Pippo è lì per suonare alla serata di gala per l’inaugurazione del Casinò. Nel febbraio dell’anno dopo si sposano, il 22 novembre del 1929 nasce la primogenita Luisita (Isa) e il 4 dicembre 1935 il secondogenito Renzo, come vedremo nelle prossime settimane. Quando questa pellicola 9,5mm viene impressa, il 12 novembre 1937, da circa un anno i Barzizza vivono a Torino, dove Pippo è ormai giunto al culmine della carriera assumendo la direzione dell’Orchestra Cetra all’EIAR. Chissà se lo riconosce qualcuno per le strade di Roma, ma per Pippo la star è Tatina, la mette in posa quasi in ogni inquadratura, passando in rassegna le bellezze della città, tra le vestigia dell’impero romano, i palazzi e i monumenti della Roma rinascimentale e barocca e scorci delle costruzioni postunitarie. Non può mancare una posa davanti a Palazzo Venezia, nella speranza che Lui si affacci dal balcone. Quello che importa di più a Pippo è però il primo piano di Tatina, alla faccia di volti statuari vecchi e nuovi.