Quanti cavalli, tutti insieme! È il concorso mostra mercato del cavallo Sanfratellano, che si svolge in Sicilia, nel messinese, il 20 novembre 1965. Il Sanfratellano è una razza equina maestosa, che vive nei Monti Nebrodi e viene allevata allo stato brado nei boschi che circondano il paese di San Fratello, da cui prende il nome. Il cavallo sanfratellano è scuro, forte e muscoloso: si racconta che le sue origini siano molto antiche e discenda dai cavalli nordici al seguito di Adelaide del Vasto che nel 1087 andò in sposa al gran conte Ruggero I di Sicilia, suggellando così un'alleanza tra aleramici e normanni. Altri dicono che all’origine di questo cavallo ci sia addirittura l’equus sicanus citato dagli antichi greci e latini. Origini incerte tra storia e leggenda, che importano il giusto al cineamatore Simone Schicchi che da Palermo arriva ad Acquedolci, località sul mare dove si svolge il mercato. Forse per comprare un cavallo o semplicemente per ammirare questa razza, che viene considerata adatta per l’equitazione e il lavoro. Di certo l’occasione si presta all’uso della cinepresa 8mm. I cavalli hanno sempre affascinato chi vuole cogliere il movimento degli esseri viventi, prima ancora che fosse inventato il cinema. E se lo sperimentatore Muybridge, “fotografo” ossessionato dalla locomozione animale e umana, avesse incontrato un cavallo Sanfratellano non avrebbe resistito, figurarsi Schicchi.