Nel 1973 in Italia circolano circa dodici milioni di automobili. La loro crescita nel dopoguerra è stata esponenziale e incontrastata. Le città storiche sono completamente invase e il pedone ormai è l’anello debole del sistema viario. Fatica addirittura ad attraversare la strada. E vedendo queste immagini girate in 16mm si può pensare che sia una specie in estinzione, i cui esemplari ormai si incontrano raramente: una signora anziana sembra tentare un timido approccio all’attraversamento, poi tentenna e l'inquadratura cambia. Ma è sabato primo dicembre del 1973 e questa è una giornata particolare. È l’ultima - così si vocifera - del potere incontrastato dell’autoveicolo privato. A un paese ormai motorizzato, che ha una continua sete di benzina, comincia a mancare il carburante, a causa della crisi petrolifera, e il governo impone delle restrizioni: almeno la domenica ci si dovrà fermare per un po’, gli italiani dovranno rinunciare all’automobile. L’Azienda dei Trasporti di Bologna decide di filmare queste giornate storiche, documentando prima di tutto il traffico del giorno prima dello stop. Oggi è sabato, domani è la prima domenica dell’”austerity”. Fine della prima parte, continua il 2 dicembre…