Fiori e fiera. La prima inquadratura del Super8 di Adele Mussoni girato il 3 dicembre 1970 è infatti dedicata a un cespuglio fiorito, con fiori e frutti rossi e “resistente” al freddo della stagione. È una bella giornata, ideale per le riprese alla luce del sole, e ciò nonostante le riprese dedicate all’esterno della nuova Fiera di Rimini, ai moderni padiglioni blu costruiti un paio di anni prima, si contano letteralmente sulle dita di una mano. Questa è solo l'ouverture per introdurre la visita. Mussoni è una filmmaker elegante che riprende con stile, sensibilità e senso del ritmo: si passa quindi subito all’interno del "XX salone internazionale della produzione e della tecnica alberghiero turistica e mostra dell'artigianato", dove per la verità troviamo davvero di tutto. Negli stand di Delucca e di altri marchi, come Candy, Singer, Ultravox, Zoppas, Angelini, ecco gli ultimi modelli degli elettrodomestici. Cartelli indicano le sezioni per il mare, l'albergo, la lavanderia, l'ufficio, il negozio. Sono esposti prodotti di tutti i generi: motoscafi, cucine, bilance, macchine per il caffè, banconi del bar, vasche e piscine, mobili, divani e sedie. Le persone vagano ammirate tra gli stand, forse stordite, si sogna di essere già in vacanza. Ci risvegliamo con un plastico dell'Operazione Mare Pulito del Comune di Rimini: evidentemente ormai è chiaro che tutta questa modernizzazione produce sporcizia e inquinamento, ma a rassicurarci basta un sistema di purificazione per la piscina e una lampade con zampilli d'acqua. E il sogno continua.