Buon anno, buon 1968! È da poco passata la mezzanotte e questa festa filmata da Massimo Bacigalupo, a casa dei suoi genitori, condensa simbolicamente - e probabilmente per puro caso - nel microcosmo di Rapallo lo spirito del tempo che nel fatidico anno esploderà: la generazione dei padri e dei figli presto entreranno in conflitto, qui poi si respira una certa aria internazionale portata da artisti e intellettuali. Il vecchio e il nuovo per ora festeggiano insieme. Così descrive la sequenza lo stesso Massimo: “Serata di Capodanno 1968 a Rapallo, nella casa di Giuseppe e Frieda Bacigalupo, medici di ascendenza rispettivamente italo-tedesca e italo-americana. Nella prima parte, più formale, appaiono l'allora proprietaria del Castello (Brown) di Portofino, Jocelyn Baber, in bianco, l'eccentrica pittrice senese Charis Vivante (1930-2015), il barbuto pittore americano John Freda e la sua compagna danese Ulla. Poi, fra altri, i padroni di casa, lui col farfallino, lei di schiena, nonché l'inappuntabile domestica Angela. Nella seconda parte -- una serie di primi piani -- gli adulti lasciano il campo ai ragazzi: mio fratello Andrea (con farfallino e bicchiere) e amici. Sono riferibili al mondo dei film l'attore Ruggero Dondi (con i baffetti), che aveva prestato la voce per una scena di "Quasi una tangente", e il critico Nuccio Lodato, che si toglie gli occhiali scuri”.