Una passeggiata a Palermo di Nicolò La Colla per l'ultimo giorno dell'anno. Il giornalista siciliano, ormai trapiantato a Torino, è tornato a far visita a famiglia e amici portando con sé la sua amata cinepresa 8mm. Nei pressi del Teatro Politeama, su viale della Libertà, filma un'aiuola con una scritta floreale che riporta la data di quel giorno e un bel fascio littorio, domenica 31 dicembre, l'ultimo giorno del 1933, anno XII dell’era fascista. Nella confusione delle strade di Palermo, con i passanti, i calessi, i tram e le automobili, Nicolò ritrae una famiglia di amici, felici di vederlo e di essere filmati forse per la prima volta in vita loro. Si vede il mare e un naviglio, in lontananza. Tornato a casa poi filma la mamma Vincenzina, che legge il giornale, e scherza con la figlia Vita, sorella di Nicolò e professoressa di matematica. Dopo una bella ripresa dalla finestra, di nuovo si gira per la città: la Cattedrale, il Palazzo delle Poste di Via Roma, non ancora ultimato, i monumenti a Crispi e Garibaldi (con alla base la scritta Salemi, città dove l’eroe dei Due Mondi fu accolto da liberatore e luogo di origine dei La Colla), i Giardini Pubblici, con l'altra sorella, Carolina a cui dedicare un altro bel ritratto, e per finire il Teatro Massimo. Dove passeranno la serata i La Colla? Non lo sappiamo perché Nicolò filma solo con la luce naturale, questa bella luce siciliana di fine anno.