Pochi appunti e di difficile comprensione accompagnano questa pellicola che fa parte di Keep Cool, progetto sperimentale mai portato a compimento da Carlo Giampiccolo e Mauro Mingardi. Rimangono dei frammenti filmici affascinanti. Questa pellicola, datata 10 febbraio 1970, si apre con delle sequenze girate nello studio di Mauro Mingardi: il giovane protagonista giace a terra morto e seminudo, coperto da grandi disegni di volti di donne e di particolari del corpo famminile. L’atmosfera soccombente della messa in scena è spezzato dalle riprese dei momenti sul set. Le riprese si spostano in strada, soffermandosi sui segni e sulle scritte. Nella confusione della rappresentazione urbana e i messaggi criptici, uno è molto chiaro e attualissimo in questo scorcio di Italia, primi anni settanta: “Difendere la democrazia”.