Invece di passare la domenica in casa con la famiglia si può optare per un bel giro in autostrada ad ammirare i gioielli dell'ingegneria edile appena costruiti e magari andare a mangiare all’autogrill. Il turismo dell’autostrada, meglio se con cinepresa, è una novità dei tempi. Così in pieno inverno, l’11 febbraio 1962, anche Sante Rudatis con la famiglia, gli amici e la cinepresa 8mm fa una gita fuori porta sull’Autostrada del Sole nella tratta Bologna Firenze (90 km con ben 67 ponti e 24 gallerie), inaugurata poco più di un anno prima e costata molto, non solo in termini di soldi ma anche di vite umane (15 morti) e infortuni sul lavoro (circa 3.000). Dopo una lunga sosta ad ammirare il gigantesco viadotto di Rioveggio (320 mt su 14 archi) sul Sambro, aver percorso la galleria Campolungo di Monzuno tra le poche macchine del giorno di festa, eccoci arrivati al “Mottagrill”.
Voluto da Angelo Motta, industriale dei panettoni, è esaltato come “il maggiore d’Italia e il più grosso d’Europa”. L’Italia non è più un Paese povero.