A Nizza il 17 febbraio del 1931 tutto è pronto per il mardi gras del famoso carnevale. Il clima mite della Costa Azzurra accoglie i turisti e in questo film amatoriale anche l’industriale del tessile ed ex deputato Vittorio Buratti Zanchi, ripreso nelle prime scene mentre esce soddisfatto da un albergo di lusso accompagnato da due donne. I tre alloggiano al famoso Hôtel Negresco. Siamo sulla Promenade des Anglais e la cinepresa indugia sul Palais de la Jetée-Promenade costruito sul mare, iconica costruzione sul mare che tristemente sarà demolita nel 1944 dai tedeschi che ne useranno il metallo come campo trincerato per evitare lo sbarco degli alleati. Nel 1931 questo scenario sembra lontano e il futuro per ora sembra essere solo l’imminente sfilata dei carri per le strade e le piazze addobbate. La placida attesa dei turisti dell’alta borghesia sarà soddisfatta da una sfilata all’altezza e dalle cene dell’alta società annunciate dai cartelli? A proposito di Nizza: è la stessa città, lo stesso momento del Carnevale, le stesse ritualità, gli stessi turisti magistralmente ritratta solo un anno prima da Jean Vigo e Boris Kaufman in uno dei capolavori dell’avanguardia cinematografica. Mancano solo i nostri turisti italiani.