In strada a Palermo, il 18 febbraio 1958, Giuseppe Damiata filma i nipotini Giuseppe e Nuccia, figli di suo fratello. Il cinema casalingo in 9,5mm di Damiata, quasi tutto ambientato nel capoluogo siciliano, è fortemente ritualistico e ritrattistico. Le cene, i pranzi, i momenti di convivialità, le feste, tutto ciò che aggrega le persone è motivo per filmare e la stessa cinepresa induce a riunirsi. Infatti, davanti alla cinepresa si mettono in posa a decine tra parenti, amici e molti bambini. Qui siamo a carnevale, i piccoli ritratti sono solo due, in costume, e sono diretti come marionette. Sembrano pupi che si muovono ritmicamente. Proprio in quel giorno nel New Jersey nasce un americano di origine palermitana destinato a rendere famosi in tutto il mondo ben altri ritmi, John Travolta.