Napoli, 27 febbraio. Renato Longo filma la benedizione delle tre “caravelle”, come le nomina nei titoli. Sarebbe sbagliato pensare che la benedizione dell’automobile sia un episodio sporadico, magari diffuso solo in certe aree di Italia. Al contrario, è un rito ricorrente nel film di famiglia, soprattutto negli anni in cui l’automobile diventa una presenza importante, diremmo fondamentale e imprescindibile, all’interno della famiglia italiana. Ecco il testo della benedizione (una tradizione religiosa che continua tuttora). La preghiera è molto ragionevole, non abbandonando affatto il volante al volere di Dio.
“Dio onnipotente, Creatore del cielo e della terra, che nella tua multiforme sapienza hai dato all’uomo ingegno e immaginazione per fabbricare nuovi mezzi di trasporto, fa’ che i conducenti di queste macchine, nei vari percorsi di lavoro o di svago, operino sempre con perizia e prudenza per la sicurezza e l’incolumità di tutti e avvertano accanto a sé la tua continua presenza.”