A volte le informazioni sulle bobine e il montaggio delle sequenze di una pellicola possono trarre in inganno. In questo caso, la dicitura indicata da Giuseppe Bonvicini “aerei alla Malpensa” seguita da “giuramento alla Repubblica sociale it.” ci avevano indotto a pensare che queste scene fossero avvenute nel noto aeroporto lombardo. Quanto alla datazione, il 29 febbraio 1944 veniva riportato in una testimonianza di un aviere arruolato nell’Aeronautica nazionale repubblicana (ANR) come giorno del giuramento della sua squadriglia presso l’aeroporto di Campoformido. Ma, a guardare bene, la sequenza girata a Malpensa si interrompe un attimo, cambia la luce quasi impercettibilmente, mentre il paesaggio si mantiene simile. Solo grazie agli esperti della storia dell'ANR siamo riusciti a situare e datare questo film: siamo a Venegono, a pochi chilometri da Malpensa, dove allora si trovavano gli aerosiluranti delle Squadriglie del Gruppo Buscaglia. E il giorno è il 9 febbraio 1944, quando, nella ricorrenza della fondazione della Repubblica Romana, tutto il personale militare prestò giuramento. Senza conoscere il soggetto delle immagini, le immagini non riescono a parlare pienamente, rimangono mute e interrogative.
Esiste un cinegiornale Luce su quella giornata: in “L’Italia s’è desta” l’eroe è Rodolfo Graziani, generale, ministro delle forze armate della RSI e criminale di guerra per quanto fatto in Etiopia. Lo vediamo mentre firma il giuramento, bacia la bandiera, passa in rassegna i soldati, viene acclamato dalla folla, sulle note di fanfare e grida di giubilo. Nulla di più lontano dalle immagini che sono riaffiorate da questo archivio amatoriale. Della “giornata che resterà nel ricordo e nella storia” non restava più nella nostra memoria neppure la data.