“Io ho fiducia nella capacità della fantasia di esprimere tutti i contenuti. Non credo che la fantasia sia un’evasione, come è stata più volte definita, ma uno strumento della mente, capace di esprimere per intero la personalità o di entrare in gioco con altri strumenti della personalità e formare una personalità più ricca. Non è un’evasione, non è una fuga” (Gianni Rodari, Grammatica della fantasia). Il 7 marzo 1972 Rodari è a Reggio Emilia invitato dal pedagogista Loris Malaguzzi per gli “Incontri con la Fantastica”, che - come ricorderà lo scrittore - “mi fu data la possibilità di ragionare a lungo e sistematicamente, con il controllo costante della discussione e della sperimentazione, non solo sulla funzione dell’immaginazione e sulle tecniche per stimolarla, ma sul modo di comunicare a tutti quelle tecniche, per esempio di farne uno strumento per l’educazione linguistica dei bambini.” Il racconto “Il re dei topi” che vediamo e ascoltiamo qui testimonia proprio un esempio di questo e in particolare un momento dell’incontro tra Rodari e i bambini della scuola dell’infanzia Diana, filmato da Franco Cigarini. Dall’esperienza degli incontri di Reggio Emilia nascerà un anno dopo il libro “Grammatica della fantasia”.