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14 marzo1974
Sostituzione
Autore
Fernando De Filippi
Formato
Super8
Durata
11'44''
Credits
Suono originale

Essere un altro. Questa è l’ossessione alla base del processo di “Sostituzione” della performance di Fernando De Filippi. Siamo a Milano, in via Maroncelli 14 ed è il 14 marzo 1974. La sostituzione si compie attraverso centocinquanta passaggi “di trucco” in cui l’artista progressivamente si appropria dell’identità di quello che considera il più grande rivoluzionario del XX secolo: Vladimir Ilic Lenin. Con la collaborazione di Gianni Baratto, Marco Poma, Claudio Cavalli, Antonio Miano, Fernando Tonello, Etta De Filippi e Libero Politi dalla performance scaturiscono una serie fotografica e questo film che anima la trasformazione rendendola visibile passo dopo passo. Il complesso rapporto con l’ideologia è il tema dominante dell’arte di De Filippi per tutti gli anni ’70 e, di riflesso, della sua coeva produzione filmica. L’immagine di Lenin da icona pop protagonista dei suoi dipinti diventa icona privata, quando l’artista se ne appropria, letteralmente sostituendosi ad essa. Il processo di ‘sostituzione’ immortalato nel film è dunque parte di un rituale irreversibile, compiuto nel tentativo di azzerare la propria identità nel nome di un ideale.

Ma l'immedesimazione per De Filippi “è di ordine sostanzialmente esistenziale, un modo di partecipazione per appropriazione in livelli quasi di frequentazione quotidiana, nella sfera appunto intima, domestica.” Lenin ora è uno di noi.

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