Bologna, lunedì 19 marzo 1973 alle 10 del mattino cinquemila cittadini sfilano su due ruote tra via Indipendenza, Rizzoli, Strada Maggiore e verso i Giardini Margherita per una delle più imponenti manifestazioni anti-traffico dell’epoca: “Vieni in bicicletta con noi e pedala per la tua salute” lo slogan immaginato per l’evento, organizzato dal mondo dell’associazionismo, da circoli ricreativi e dai dopolavoro e patrocinato da Comune, Provincia e Regione, per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’inquinamento e della mobilità alternativa e sostenibile.
Il cineamatore Andrea Lambertini assieme un amico su una vecchia Lambretta organizza le riprese di questo Super8 e si alterna tra guida e cinepresa. Le reazioni saranno entusiaste: il “Resto del Carlino” del giorno dopo dedicherà una doppia pagina alla manifestazione, “contro lo stress e i ritmi imposti dal mondo contemporaneo”, cui si può rispondere pedalando, e addirittura spingendosi a proporre “rivoluzionarie” piste ciclabili. Se la prospettiva delle piste ciclabili non sarà di prossima realizzazione, invece Lambertini ricorda che “è interessante riflettere sul fatto che da lì a nove mesi sarebbe scattata la famosa "austerity": infatti il 2 dicembre 1973, a causa della crisi petrolifera, saremmo stati obbligati tutti ad andare, alla domenica, a piedi o ...in bicicletta!”