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21 marzo1954
Energia
Autore
Giulio Sbrighi
Formato
8mm
Credits
Musica di Guglielmo Pagnozzi

Una giornata dedicata all’energia finalmente arrivata nelle case di tutti. Ma come avviene un tale miracolo della modernità? Per rispondere alla domanda, il 21 marzo 1954 il professore di matematica e fisica del Liceo Scientifico Spallanzani di Reggio Emilia, Giulio Sbrighi, porta nella stessa giornata i suoi studenti in visita alla centrale termica di Piacenza e agli impianti di estrazione di Cortemaggiore. E Sbrighi ovviamente non si dimentica la sua cinepresa 8mm, avendo già dimostrato nelle precedenti gite scolastiche l’importanza di trarne un reportage. Anzi, con ironia, Sbrighi ricorda ai suoi allievi quanto seriamente prenda questo compito: nel cartello iniziale del film della casa di produzione “Sbrighanti Film” il professore è effigiato con un piede fasciato. Riferimento questo a un incidente che gli occorse perché troppo concentrato nelle riprese. Tornando al soggetto del film, tutto viene documentato. Il viaggio in corriera alla centrale termoelettrica di Piacenza che risale alla seconda metà degli anni ‘20 che inizialmente funzionava con le caldaie a vapore e nel dopoguerra viene invece alimentata da gas metano. E poi la visita allo stabilimento di estrazione di petrolio e gas metano di Cortemaggiore con il vicino metanodotto che collega lo stabilimento a Torino. Pochi anni prima, nel 1949, furono scoperti i primi pozzi di petrolio in quest’area e da qui partì quell’”avventura energetica” intrapresa da Enrico Mattei per rivoluzionare il Paese e, nelle intenzioni del presidente dell’AGIP, a renderlo autonomo liberandolo dalla stretta delle ‘sette sorelle’. Le cose non andranno esattamente come nei piani di Mattei, ma i problemi energetici - ed ecologici - saranno sempre di più stringenti fino alla drammatica situazione attuale.

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