Rinaldi ricorda alcuni aspetti tecnici delle riprese: il primi film erano muti e solo in un secondo momento inziò ad aggiungerci il sonoro con l'aiuto di un registratore. Per questo inziò sin da subito a concepire soluzioni artigianali per dare una linea narrativa ai suoi film con cartelli e titoli scritti a mano. La ripresa e il montaggio richiedevano tempo e impegno ma il costo della pellicola e i tempi di sviluppo erano gli elementi più dispendiosi dell'attività cinematoriale.