Andrea Granchi mostra alcuni dei quaderni su cui, a partire dal 1964, ha annotato i suoi progetti artistici e cinematografici con appunti, schizzi e disegni. L’artista racconta l’importanza che questi oggetti hanno avuto nel lasciare una traccia di memoria delle emozioni, delle sensazioni, delle scoperte, delle visioni e dei progetti sviluppati nel corso della sua vita.