All'interno di qualsiasi pellicola amatoriale siamo in grado di poter percepire la presenza di chi sta filmando nella manifestazione di una continuità tra l'occhio meccanico della cinepresa e il corpo di chi la sostiene. E dunque la cinepresa diviene un dispositivo di mediazione con cui si può interagire senza essere rappresentati, ma in qualche modo essere percepiti da chi appartiene allo spazio di rappresentazione come un'istanza con cui manifestare, dialogare, esprimersi e anche concepirsi come immagine