Rispetto ai ruoli sociali nella pratica cineamatoriale la presenza delle figure femminili era puramente strategica. Impiegata all'interno delle pubblicità e all'interno delle riviste, la figura femminile emerge non tanto per promuovere un'immagine di donna emancipata, quanto piuttosto per mostrare come i dispositivi di ripresa fossero facili da usare. Naturalmente le figure si evolvono a seconda delle diverse epoche storiche e soprattutto con l'avvento del Super8 possiamo considerare la possibilità per le cineaste di potersi confrontare con queste pratiche, a volte concepite in modo artistico, a volte sempre in modo privato.