Gli anni che vanno tra il 1932 e 1934 sono anni importanti per tutto il settore della cultura cinematografica in Italia perché il regime fascista inizia ad accorgersi della rilevanza del settore cinematografico. Il regime inizia ad interessarsi progressivamente sempre di più dell'organizzazione del Festival del Cinema di Venezia e nel 1934 avviene la fondazione della Direzione Generale della Cinematografia: un organo governato dal Partito Nazionale Fascista che sovrintendeva a tutte le iniziative riguardanti il settore della cinematografia.