La produzione di cinema amatoriale all'interno dei Cineguf avviene per lo più in formato 16 millimetri. Questa è una scelta che progressivamente condiziona anche l'organizzazione dei concorsi a cui i Cineguf partecipavano. A partire dal 1938 il formato sarà ufficialmente il 16 millimetri che verrà progressivamente riconosciuto come il formato del cinema dei Cineguf. Questo va a delineare una modalità per distinguersi dalla produzione precedente cine-dilettantistica dei Cineclub e dal formato Pathé Baby degli amatori dilettanti.