La copertina della Domenica del Corriere del 16 maggio 1948 mostra il disegno dell’emiciclo della Camera nella prima riunione degli eletti della prima legislatura, di pochi giorni prima. La Repubblica italiana, democratica, è nata da poco, piena di speranze e di buoni auspici. Quel giorno un gruppo di bambini e bambine a Sarnano, sui monti Sibillini, si divertono sui prati, fanno le capriole felici, la giostra e il trenino. Festeggiano senza saperlo. Alcuni di loro sono nati che c’era ancora la guerra, altri hanno la stessa età della Repubblica. E hanno il futuro davanti a sé. Queste immagini in 9,5mm della famiglia Galeazzi sembrano testimoniarlo, almeno sul piano simbolico. Non sappiamo però i loro nomi e come saranno davvero le loro vite. Possiamo solo immaginarlo e riporre la speranza nei loro sorrisi. Sembrano invece poche le speranze per la nazionale italiana di calcio, campione del mondo ancora in carica a causa della guerra che non ha più consentito lo svolgimento della coppa del mondo dopo il 1938. Nell’amichevole giocata quel giorno a Torino i maestri inglesi si impongono con un perentorio 4 a 0.