Alle 19e34 di domenica 23 novembre 1980 la terra trema nel Sud Italia, tra la Campania e la Basilicata. È il terribile terremoto dell’Irpinia che provoca poco meno di 3.000 vittime, crolli, distruzioni di interi paesi, e lascia centinaia di migliaia di senza tetto, colpendo gravemente anche Piano di Sorrento, che vediamo in questo reportage in Super8 di Ermanno Acanfora. Nel film amatoriale di Acanfora, un vero e proprio cinegiornale locale, montato con il sonoro e il commento vocale stentoreo, viene rievocato il momento del terremoto e i giorni successivi. “10 morti 37 feriti 1.600 senzatetto 620 fabbricati danneggiati, questo il tragico bilancio del terremoto del 23 novembre 1980. Un terremoto che ha distrutto case, ucciso persone, sprofondato il paese in una situazione di emergenza e di paura”. Tra visioni di case che crollano ed edificanti messaggi di speranza: “Troppe le esigenze dei bisogni immediati della popolazione, ma nonostante tutto in breve si riesce a dare un rifugio al coperto a tutti, mentre nel frattempo i tecnici ed esperti lavorano incessantemente per fare le perizie ai tanti edifici lesionati dal sisma. Si provvede in ogni modo a soddisfare i bisogni più urgenti dei terremotati e intanto arrivano anche i primi soccorsi.”