ANDREA MARIANI
Il cosiddetto "cinema sperimentale" è una pratica cinematografica in formato ridotto che emerge e si definisce nel corso di poco più di un decennio, in Italia durante il Fascismo. Questa prende forma e si articola all'interno delle strutture dei Gruppi Universitari Fascisti, dando vita a una delle più originali formule associazionistiche della storia del cinema italiano: i Cineguf. All'interno dei Cineguf esistevano infatti due attività significativamente intrecciate e fortemente promosse dal Regime. Una parte delle attività si concentravano sulla promozione della cultura cinematografica e sull'educazione al linguaggio cinematografico mentre l'altra attività principale era quella produttiva. I Cineguf infatti producevano film amatoriali, principalmente in 16mm. Andrea Mariani racconta questa storia, concentrandosi sugli snodi principali da cui emerge l'importanza di una produzione ineludibile, nonché un passaggio cruciale e complesso per la comprensione dell'evoluzione del cinema italiano in formato ridotto.