PAOLO VILLA
Nel dopoguerra in Italia si diffondono le pratiche del cinema amatoriale a vari livelli, prevalentemente in 8mm e 16mm. Nascono i circoli di cineamatori che da un lato promuovono la cultura cinematografica e dall'altra danno la possibilità ai cineamatori di cimentarsi mettendo a disposizione materiali espositivi, macchine da presa, pellicole, spazi e finanziamenti per realizzare cortometraggi. La Federazione Italiana dei Circoli dei Cineclub coordinava i cineclub e distribuiva le attrezzature tecniche e le pellicole a seconda della loro maggiore o minore attività. Paolo Villa ci racconta della produzione e diffusione del cinema amatoriale nel dopoguerra, l’esplosione delle rassegne e dei festival, il ruolo delle riviste e delle federazioni dei cineamatori: un mondo che caratterizza soprattutto gli anni Cinquanta e Sessanta.